Pubblicazioni
Archivio dei racconti e delle poesie pubblicati da Eksetra
Verrà qualcuno a domandare di noi
Quelli che continuano a fuggire Quelli che continuano a fuggire nella neve lasciando dietro le spalle cieli impiccoliti, muri fragili che tremano sono in balìa delle dimore ignote se non delle pallide lune notturne Perché spinti a bruciare i ricordi e a rinunciare alla nostalgia? e le ceneri dei morti, gli altari che fine…
Continua a leggereS.D.
Avevo visto Stronzo attraversare i viali. Una grossa macchina aveva suonato e insultato. Lui si era gratificato. Era anche lui una creatura divina. Non capii come mai e voltai per andarmene ai fatti miei. La sera di Natale Kadiet mi versò dell’amaro. Le chiesi se era il caso di pagare o meno. Non mi guardò…
Continua a leggerePresto conosceremo la nostra voce
Quelli che continuano a fuggire Quelli che continuano a fuggire nella neve lasciando dietro le spalle cieli impiccoliti, muri fragili che tremano sono in balìa delle dimore ignote se non delle pallide lune notturne Perché spinti a bruciare i ricordi e a rinunciare alla nostalgia? e le ceneri dei morti, gli altari che fine…
Continua a leggereChiamatemi Mina
Sono passati quasi vent’anni da quando mi vergognavo del mio nome. L’appello a scuola era un vero tormento. Sgranavo col respiro e col petto quell’elenco di rintocchi nitidi dal suono via via più forte fino all’apice, il mio nome, su cui la maestra avrebbe indugiato più che sugli altri, avrebbe faticato imbarazzata e al suo…
Continua a leggereSono la verità
Quelli che continuano a fuggire Quelli che continuano a fuggire nella neve lasciando dietro le spalle cieli impiccoliti, muri fragili che tremano sono in balìa delle dimore ignote se non delle pallide lune notturne Perché spinti a bruciare i ricordi e a rinunciare alla nostalgia? e le ceneri dei morti, gli altari che fine…
Continua a leggereModena-Reggio e ritorno
Eccola di nuovo, puntuale. Ha raggiunto le mille ombre che, senza nome né storia, scandiscono ogni giorno i minuti che ci separano dal posto di lavoro, con i loro gesti così rassicuranti, rapidi ma immobili, uguali a sé stessi. La sua ombra dialoga qualche istante con le amiche, si intrattiene, tergiversa, si confonde con loro.…
Continua a leggereTi chiamo in tutte le stagioni
Quelli che continuano a fuggire Quelli che continuano a fuggire nella neve lasciando dietro le spalle cieli impiccoliti, muri fragili che tremano sono in balìa delle dimore ignote se non delle pallide lune notturne Perché spinti a bruciare i ricordi e a rinunciare alla nostalgia? e le ceneri dei morti, gli altari che fine faranno?…
Continua a leggereLa storia di Fatima
Tutto ebbe inizio in una fredda mattina d’autunno di circa nove anni fa, però solo adesso sento che potrei riuscire a parlarne Perché solo adesso? Forse per la necessità di rispondere alle domande del piccolo Ali che prima o poi vorrà sapere tutto del padre, o forse perché essendo tornata in Italia, negli stessi luoghi…
Continua a leggereDove posso nascondere voci e volti
Quelli che continuano a fuggire Quelli che continuano a fuggire nella neve lasciando dietro le spalle cieli impiccoliti, muri fragili che tremano sono in balìa delle dimore ignote se non delle pallide lune notturne Perché spinti a bruciare i ricordi e a rinunciare alla nostalgia? e le ceneri dei morti, gli altari che fine…
Continua a leggereIl rapimento
Pensai: “E allora, se lo uccido davvero? E non è forse vero che lo dimenticherò comunque in poco tempo – perché tutto, alla fin fine si dimentica?” E mi affrettai a rispondere, spaventata dai miei pensieri: – Non dire così! Non sopravviverei alla tua morte! Lui, dopo un momento di silenzio, disse piano: – Ecco,…
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