Pubblicazioni
Archivio dei racconti e delle poesie pubblicati da Eksetra
Sogno
Brandelli Brandelli di coscienza chiedono spazio ma il tuo destino è già deciso: non avrai nome. Invano si contraggono le viscere per trattenere il seme dell’indifferenza. Torbide acque ti porteranno verso un’alba che non sarà mai giorno. Incontro Arabeschi raffinati scalano il muro di pigra indifferenza che ci separa. Sono parole accese…
Continua a leggereBrandelli
Brandelli Brandelli di coscienza chiedono spazio ma il tuo destino è già deciso: non avrai nome. Invano si contraggono le viscere per trattenere il seme dell’indifferenza. Torbide acque ti porteranno verso un’alba che non sarà mai giorno. Incontro Arabeschi raffinati scalano il muro di pigra indifferenza che ci separa. Sono parole accese…
Continua a leggereTi buttano a terra
Ti buttano a terra Ti buttano a terra mio rudere – mio tempio: prima le tegole assottigliate dalla pioggia poi il tetto, le mura oscure con chiodi arrugginiti anche l’edera invadente è caduta sul Corso, come serpente velenoso in questo fine dicembre ma il tuo buio i brividi umidi resteranno con me ovunque io…
Continua a leggereLequilibrista
L’equilibrista Solo ieri ho capito quanto sia sottile il passaggio dal rancore alla speranza. Pensavo che fosse più complicato. Non è complicato né difficile. È sottile. Vorrei raccontarvi come l’ho scoperto. Prima devo parlarvi del filo sul quale mi mantengo in bilico. Sì, perché sono anche un equilibrista: allontano distrazioni, evito ricordi e non…
Continua a leggereSenza titolo
Gocce di pace / la notte scorsa vigilando il tuo charme / sparso nel mio tappeto. *** Questo desiderio di libertà è quasi incomprensibile. Palpita il cuore al ritmo di “samba enredo”, e finisce per cadere di stanchezza in un concerto di musica classica. *** Nell’ombra di una sola candela Danzo…
Continua a leggereSono nata in Cina
Sono nata in Cina Sono nata l’1/10/83 in Cina, in un paesino di campagna vicino a Shanghai. In un paesino del Zhejiang ho trascorso la mia infanzia fino al compimento di sei anni; quest’infanzia l’ho vissuta insieme ai nonni, perché mio padre, dopo essersi sposato con Chen Xiaochun (mia madre), è dovuto immigrare in…
Continua a leggereCurriculum vitae
Curriculum vitae La mia coscienza, gabbia infinita dei dolori nei limiti dello spazio. Il ritorno La lacrima smarrita / fra le sponde di un lido abbandonato senza inizio, e, / senza fine. Tempi di pagani Quando le preghiere pagane erano finite, ognuno di noi aveva scelto il suo Dio.* Soltanto i…
Continua a leggereVicoli
Vicoli Tutte le volte che esco di casa ho sempre con me della spazzatura di cui disfarmi. Se esco senza, ho la sensazione di non curare abbastanza la mia tana. Ma prima guardo bene dentro il cassonetto: non sia mai che faccia del male, inconsape-volmente, a qualche neonato abbandonato lì dentro. Lo vorrei…
Continua a leggerePelegriña
Curriculum vitae La mia coscienza, gabbia infinita dei dolori nei limiti dello spazio. Il ritorno La lacrima smarrita / fra le sponde di un lido abbandonato senza inizio, e, / senza fine. Tempi di pagani Quando le preghiere pagane erano finite, ognuno di noi aveva scelto il suo Dio.* Soltanto i…
Continua a leggereLa danza della pioggia
La danza della pioggia Un caldo così, ad aprile, non c’era mai stato: il display sull’edicola di fronte al mio cantiere segna 32° C. Vedo annebbiato, segno che la cappa che protegge la terra si sta rarefacendo. Non si riesce più a respirare Oh Dio, sento, che morirò insieme a tutti gli abitanti di…
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