Pubblicazioni
Archivio dei racconti e delle poesie pubblicati da Eksetra
La danza della pioggia
La danza della pioggia Un caldo così, ad aprile, non c’era mai stato: il display sull’edicola di fronte al mio cantiere segna 32° C. Vedo annebbiato, segno che la cappa che protegge la terra si sta rarefacendo. Non si riesce più a respirare Oh Dio, sento, che morirò insieme a tutti gli abitanti di…
Continua a leggereVenti vedove
Venti vedove Venti vedove / Su venti cavalli, Cercano le tombe degli uomini dispersi. Al posto della sciarpa, / Strisce per il fronte. Sotto le selle grigie, / Stivali viola. Cavalcano! Hanno buttato via redini, morsi, Dalle dita come spille / Infilate nelle criniere, Impazziscono i cavalli e, / Leccano i…
Continua a leggereLa casa di Ivan Zubov
La casa di Ivan Zubov Ricevetti la lettera raccomandata dal vecchio Semion alla fine di agosto. Mi comunicava che la casa doveva essere demolita di lì a poco e se volevo andare a Mosca potevo fermarmi da lui. Il mio cuore cominciò a battere forte in preda all’emozione. Aspettavo questo momento da molto,…
Continua a leggereCavalcano!
Venti vedove Venti vedove / Su venti cavalli, Cercano le tombe degli uomini dispersi. Al posto della sciarpa, / Strisce per il fronte. Sotto le selle grigie, / Stivali viola. Cavalcano! Hanno buttato via redini, morsi, Dalle dita come spille / Infilate nelle criniere, Impazziscono i cavalli e, / Leccano i…
Continua a leggereOgni notte
Ogni notte Ogni notte muoio nel mio letto fino a che non arriva il mattino. Ogni notte muoio nel letto circondato dai volti rigidi. Mi scuote il sospiro dei miserabili che stanchi di resistere maledicono il buio. Ogni notte muoio destinato a rimanere muto con le mani serrate e gli occhi annebbiati.…
Continua a leggereCercasi
Ogni notte Ogni notte muoio nel mio letto fino a che non arriva il mattino. Ogni notte muoio nel letto circondato dai volti rigidi. Mi scuote il sospiro dei miserabili che stanchi di resistere maledicono il buio. Ogni notte muoio destinato a rimanere muto con le mani serrate e gli occhi annebbiati.…
Continua a leggereLetteratura in equilibrio
Letteratura in equilibrio In equilibrio. Sprofondati negli abissi dell’anima coltivando la speranza nei sogni. Senza patria e con le mille patrie di compagni di strade tortuose, incontrati un giorno per caso, con cui cercare insieme un futuro migliore. Non c’è colore di pelle a creare differenze, perché unico è il cammino: un viaggio senza meta…
Continua a leggereIncontro
Brandelli Brandelli di coscienza chiedono spazio ma il tuo destino è già deciso: non avrai nome. Invano si contraggono le viscere per trattenere il seme dell’indifferenza. Torbide acque ti porteranno verso un’alba che non sarà mai giorno. Incontro Arabeschi raffinati scalano il muro di pigra indifferenza che ci separa. Sono parole accese…
Continua a leggereIntroduzione
Introduzione Sul numero 6 del febbraio di quest’anno del risorto «Caffè», Yousef Wakkas, nel testo "Tra due mondi", scrive: non guardavo la TV, ma era accesa. Una ragazza, mi sembra di colore, parlava di immigrati, integrazione, tolleranza e via discorrendo. Parole che non mi dicevano un bel niente. All’improvviso la sentii parlare di…
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