Pubblicazioni
Archivio dei racconti e delle poesie pubblicati da Eksetra
Il mio amore
Incontri Mi piace la sera, quando tramonta il sole, perché incontro tante amiche che mi riempiono di calore, di calore sincero e con molto amore, che riesco a immaginare che non sono sola in questa grande Nazione. Mi trattano come una bambola, con affetto e tanto amore, mi sento tanto felice che non vorrei lasciare…
Continua a leggereIncontri
Incontri Mi piace la sera, quando tramonta il sole, perché incontro tante amiche che mi riempiono di calore, di calore sincero e con molto amore, che riesco a immaginare che non sono sola in questa grande Nazione. Mi trattano come una bambola, con affetto e tanto amore, mi sento tanto felice che non…
Continua a leggereNessuno
Nessuno Non chiedetemi il mio nome tutti i nomi sono il mio nome la mia vita così corta eterne, sono le sofferenze. Sono un sorriso / sulle labbra di una faccia triste. Sono un fiore / che spunta dalla cenere. Sono il sogno / che i futuristi hanno negato, e hanno manipolato un…
Continua a leggereDammi la mano
Timbri Raccogli le tue speranze in una valigia, la tua roba, i tuoi ricordi nelle viscere e sei pronto ad essere marchiato nel recinto del progresso. Con l’inchiostro rosso sangue vai verso la libertà. Arrivi degno, orgoglioso, fiero, con il volo come unico orizzonte. Ti senti forte ancora ancora? E piano piano, sottilmente, chiedi scusa …
Continua a leggereLa Stella del Nord
La Stella del Nord Per la prima volta, nelle sue notti insonni, Sara riposa nella concavità di un luogo apparentemente disabitato, tranquillo. Vive senza passato o ciò che potrebbe essere descritto come una catena di eventi remoti, che già se ne era andata con l’immersione fisica di quel corpo femminile nelle…
Continua a leggereDa ombra di cane
da Ombra di cane, Dismisuratesti, 1993 Piove sempre in questo paese forse perché sono straniero. Bie shi vazhdimisht në këtë vend ndoshta ngaqë jam i huaj. Il mio corpo nato in un paese povero è un verso cieco senza memoria. Varg i verbër pa memorie është trupi im lindur në një vend…
Continua a leggereIo marocchino con due kappa
Io marocchino con due kappa I Una lettera scritta sul muro Cara Paola, Ti scrivo questa lettera da Lagos, la capitale della Nigeria che si trova sulla costa occidentale dell’Africa, a circa 2.000 km di distanza dal mio villaggio: Ben Mellal. Non è stato il genio della lampada magica a portarmi fin…
Continua a leggereIo correvo con te
Io correvo con te Io correvo con te per abbracciare il cielo come la gioia e la luce afferravano noi. Mi sono tuffata con te in ogni onda; sono scesa con te nell’abisso del mare per riempirmi le mani di perle. Ma le onde hanno spaccato la maschera che copriva il tuo cuore…
Continua a leggereUn giorno da stella cadente
Un giorno da stella cadente – Alì. Alì svegliati. Alì Era la voce di Parvin, la ragazzina più graziosa del quartiere. Io ero sdraiato sull’erba, in cima alla collinetta nel parco, con gli occhi chiusi verso il cielo, prendevo il sole ed un po’ di fiato. Mehdi stava spingendo, riportando su,…
Continua a leggereLa ballata di riva
La ballata di riva Noi siamo i figli della sabbia, del sole e dei fiori, siamo i figli del mare. Siamo venuti dai campi e dalle grandi città. Noi ragazzi dai mille sogni spezzati, infranti e traditi, col cuore tenero e con gli occhi asciutti e bruni; noi dalla chioma color pece, siamo…
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