Relazioni sull’intercultura – edizione 2003

Saluto dell’assessore alle Politiche sociali e immigrazione della Provincia di Mantova

SALUTO I PARTECIPANTI AL FORUM Di Fausto Banzi

Saluto i partecipanti al Forum sulla letteratura della migrazione anche a nome di tutta la giunta provinciale di Mantova. Avere la Vostra presenza ci gratifica e ci permette di dare un’immagine del nostro territorio, di ospitalità e di apertura al dialogo e al confronto. Un confronto sereno e interessato che permetta ai nostri insegnanti, ai nostri intellettuali e ai nostri cittadini di avere altre opportunità di crescita collettiva.
Non a caso questo Forum ha un rapporto consolidato con il premio letterario EKS&TRA, concorso che permette agli alunni ed agli insegnanti delle scuole della nostra provincia di entrare in contatto con scrittori stranieri, che vivono tra noi e scrivono in italiano. Quello che vogliamo è avviare un percorso di conoscenza e convivenza che lasci “impronte” culturali come importanti segni di ricchezza. Ricchezza che nasce dalla diversità dei pensieri che rappresentano stili culturali e modi di vivere differenti, ma presenti sul nostro pianeta e a casa nostra.

La Provincia intende avere un rapporto privilegiato con il mondo della scuola, con i giovani, futura classe dirigente , e con gli insegnanti visti anche come educatori alla pace, al rispetto e alla convivenza tra culture e religioni differenti. Investiamo molto come Provincia nelle risorse umane ed economiche, per la formazione e per costituire laboratori finalizzati alla mediazione culturale. L’impegno che ci siamo presi è quello di riconoscere agli stranieri diritti di cittadinanza da cui sono esclusi e di questi il diritto fondamentale, il diritto che conta, è quello del voto. Da sempre questo diritto è stato negato da chi deteneva il potere. Se nell’800 votavano solamente i ricchi e maschi, grazie a grandi battaglie il suffragio è diventato universale ed è solo dopo la seconda guerra mondiale che le donne hanno potuto finalmente votare.

Oggi gli stranieri che vivono nella provincia di Mantova potranno votare per il referendum provinciale , così come è stato stabilito nello Statuto dell’Ente, al fine di sancire che la nostra idea di democrazia è quella della partecipazione alla vita collettiva da parte di tutti i componenti la comunità, anche quindi degli stranieri regolarmente residenti. E se sicuramente questo è un gran passo avanti importante ora bisognerà pensare ad uno sforzo maggiore da parte nostra: sollecitare una legge per il diritto al voto amministrativo senza se e senza ma. Non posso ragionare sulla letteratura della migrazione e di scambio interculturale se poi non si prevede l’esercizio di diritti fondamentali come quello di poter decidere, come tutti gli altri cittadini, su questioni che riguardano la comunità. Vi ringrazio e auguro un proficuo lavoro.