E’ online l’e-book “Human Pass, Nuove mobilità e consueti impedimenti” con i racconti del laboratorio di scrittura collettiva e meticcia, condotto dallo scrittore Wu Ming 2. In fondo al testo è possibile scaricare gratuitamente Human Pass. Buona lettura!

Dalla presentazione di Wu Ming 2

Ogni anno, dopo aver scelto il titolo e il tema, selezioniamo anche alcuni spunti per innescare il lavoro narrativo. Nelle passate edizioni ci siamo serviti di articoli di cronaca, filmati, testimonianze, fotografie prese dall’album di famiglia, lettere di nonni emigranti. Per questa volta – la nona – ci siamo invece indirizzati su testi letterari che raccontassero la mobilità, l’attraversare spazi e confini in tempi d’epidemia. Abbiamo estratto quattro brani da altrettante opere del lungo Ottocento, quello che va dalla Rivoluzione francese alla Prima guerra mondiale. I nove racconti scaturiti da questi “inneschi” non sono versioni alternative delle opere originali, non immaginano sviluppi diversi, antefatti possibili o storie parallele. Si limitano a raccoglierne la proposta, il tipo di spostamento nello spazio contagiato che essi dipingono per poi declinarlo in maniera libera, con nuovi scenari, nuovi personaggi e nuove soluzioni narrative.

Dalla presentazione del prof. Filippo Milani

Probabilmente, l’esperienza diretta da parte dei partecipanti della limitazione alla libertà di movimento durante la pandemia (mai sperimentata prima) ha consentito loro di comprendere maggiormente l’esperienza quotidiana di chi prova a superare numerosi confini alla ricerca di una vita migliore. Nonostante la diffusa virtualizzazione del reale a cui punta la società tardo-capitalista contemporanea, durante il laboratorio è emerso quanto l’interazione diretta tra persone che non si conoscono sia fondamentale per condividere le esperienze, per affrontare la scrittura collettiva, senza la mediazione di dispositivi tecnologici, che possono essere utili in momenti di difficoltà ma non possono sostituire la fisicità dell’incontro.

Dalla presentazione del prof. Fulvio Pezzarossa, presidente Eks&Tra

L’esito dunque al quale tutto il progetto mira non è solo connesso ad una dimensione estetica, ma tende ad una capovolta percezione delle mille linee di confine che ovunque intralciano e ostacolano, isolano e uccidono, sperimentando la possibilità di restaurare una libera mobilità, nell’auspicio che la proclamata eguaglianza fra esseri umani consenta veramente a tutti di approdare nei luoghi sognati, per una piena realizzazione di loro stessi ma anche di chi è chiamato ad accogliere.

Scarica Human Pass

Collana Erranti a cura di Roberta Sangiorgi

Progetto grafico e impaginazione: Idriss Amid

© Eks&Tra Editore 2023

Pubblicato on-line nel mese di febbraio 2023

Edizione fuori commercio