“Tessitrici di tappeti volanti” è l’e-book che raccoglie i racconti realizzati durante il laboratorio di scrittura emotiva e meditazione realizzato da Eks&Tra nel 2023, all’interno del progetto “Comunità Narranti” finanziato dal Ministero del Lavoro e Delle Politiche Sociali ex DGR 2241/2022, sviluppato dalle associazioni di Terre d’Acqua (area Pianura Ovest – Bologna): Sala Presente (capofila),  Sementerie Artistiche, UDI, Giardino dei Sensi, Eks&Tra.

Sono “impressioni” su carta delle emozioni di tutti i tipi vissute da donne durante il viaggio della vita, in cui si intessono relazioni e rapporti. E’ stato un dono di cui vogliamo omaggiare quanti vorranno leggere queste parole. Buona lettura!

e-book tessitrici di tappeti volanti

Dalla presentazione di Livia Claudia Bazu, tutor del laboratorio di scrittura emotiva e meditazione, insieme a Christiana de Caldas Brito.

“Il senso del dono è stato un sottofondo che ci ha accompagnate per tutto il percorso, e ognuna di noi ha donato alle altre, sia nell’atto stesso di esprimere sé stessa, sia più direttamente, nel dedicare parole, motti, pensieri, a ciascuna compagna. Ci siamo fatte insomma tanti regali di parole: parole-gioco, parole-colore, parole-ricordo, parole-desiderio e parole-segreti…
Infine, l’ultimo regalo, da tutte noi a tutte noi, è questo libro. Il titolo lo abbiamo scelto insieme, per esprimere altri tre temi che ci hanno accompagnate, stagliandosi via via come i sensi condivisi creati dal gruppo: il tema della libertà, e della libertà femminile in parti-colare, il tema dell’altrove (esteriore ed interiore), e quello delle connessioni/corrispondenze di anima che affiorano all’improvviso, intrecciandosi per creare un tutto come i fili nella tessitura.
L’ordine in cui troverete i racconti è quello “casuale” delle repliche in una conversazione spontanea a più voci, in cui ogni intervento risponde, amplia o propone un’alternativa al precedente. Per questo troverete i nomi delle autrici dei racconti non in fondo, come firma, ma all’inizio, con i due punti, proprio come nelle battute di una conversazione viva, quella di una piccola comunità che si crea raccontando(si)”.