Ridi baldracca al sole calante
Mariposa dAndalusia, farfalla nera,
stella cadente, da Cabo Negro a Martil
terra feconda e partoriente di dolore
e rabbia, vomito doccidente.
Ridi Morena, che la notte sa dincenso
indiano, odor di menta e di vino,
di sesso leggero, su queste putride ferite
domani saran cancrena.
In questi alberghi lussuosi ridi.
Puzza di nafta e marijuana
per questo mare cannibale che dei
nostri fratelli si nutre, brandelli
di corpi allalba restituirà londa lievi.
Ridi baldracca, ridi, mostra le tue
perle, mostra il tuo seno al cafone in
borghese che per toccarlo ti regala
un intero paese.
Fuori per strada un cane piscia
una donna stanca il figlio culla
un domani feroce il cielo lattende.
In mezzo al mare la luna ubriaca balla
per questo popolo infelice, per i miei occhi stanchi
che Tetuan riposa in quiete
sirena Maghrebina, vento di Cartagine,
schiuma di Ceuta, labbra africane, dolce bambina
ridi baldracca ridi.
Da: Anime in Viaggio
autori vari
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