Farfalle di mare, farfalle del deserto
La vita è bella, sì, / quando viviamo,
perché la godiamo.
È anche bella quando siamo morti
perché ci riposiamo.
È bella anche se diventiamo matti
perché non ce ne accorgeremo.
È anche bella quando soffriamo
perché nessuno soffre abbastanza
(si potrebbe sempre soffrire di più / se Dio lo
volesse!).
La vita è brutta soltanto / quando siamo cattivi
perché esser cattivo vuol dire
non accorgersi di nessuno: / di quelli che son vivi,
di quelli che sono morti, / di quelli che sono
matti,
di quelli che soffrono.
Quanto ho sognato di esser vecchio per
diventare saggio
con lo spirito sempre più sano nel corpo
sempre più povero e malato.
Canto questi versi
come farfalle che volano su un mare
che urla di tempesta;
queste farfalle sono alla ricerca di un fiore
che non potranno mai trovare.
Questo mare è pieno di alghe
che non possono alimentare i nostri agnelli,
che sono vuote di latte e di sugo
nelle loro vene.
Che siano rinsecchite
all’orizzonte acquatico
che è pieno di vita e di abbondanza.
Farfalle di mare, farfalle del deserto,
che siate morte per riposarvi dal mare,
per trovare
altrove
il vostro fiore!