Sconfinamenti Identitari – Racconti meticci

Autori Vari © Edizioni Eks&Tra 
Edizione fuori commercio

Anno dopo anno, mi diventano sempre più chiare le difficoltà di scrivere insieme in un gruppo di persone che non si sono scelte, come invece accade per il collettivo di cui faccio parte: un “noi” ben definito che si rispecchia nella produzione di testi e di storie. Per me, quindi, scrivere a più mani è molto naturale, ma il laboratorio mi ha aiutato a capire in che modo si può facilitare questo tipo di interazione anche tra chi non ha in comune una sintonia iniziale.  Con qualche accorgimento, è possibile far nascere un “noi” attraverso la scrittura.

                                Wu Ming 2

È necessario rafforzare ed allargare la creazione di comunità meticce sulla base di uno scambio dialogico non labile, ampio geograficamente. Una   disponibilità alla collaborazione sul piano del   simbolico   e   dell’immaginario   che   l’Associazione Eks&Tra ha sempre indicato come punto di riferimento nella lunga parabola del suo   operare   per   una effettiva cittadinanza almeno sul piano culturale per le trascurate figure di una diversità che le stesse narrazioni configurano sfaccettate e plurime, portatrici di stimoli fecondi in una società realmente democratica, e perciò bisognosa di confronti dialettici che superino grezze bipartizioni noi/altri, quale premessa   gerarchica   per   una   ridicola   affermazione di   superiorità autoctona, che anche questa raccolta di testi riesce egregiamente a controbattere.

Fulvio Pezzarossa

Libro pubblicato con il contributo del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica, Università di Bologna

Edizione fuori commercio

ISBN 978-88-941823-5-4
ISSN 1828-8391

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