Io in dieci righe: Carlotta Curti

Ha iniziato a fare teatro a 8 anni quando ha capito che mettersi nei panni degli altri era il suo gioco preferito. Solo che troppi registi la volevano e così, non sapendo chi scegliere, si è iscritta a Lettere, convinta che fare l’insegnante fosse la sua strada. Ma un tirocinio alla «Gazzetta di Reggio» ha cambiato le carte in tavola e si è trovata a fare la collaboratrice giornalistica, intervistando chef stellati, piloti di F1, produttori cinematografici, senatori e unicorni. E siccome neanche la carta stampata le bastava, ha voluto sperimentare la radio, finendo a chiacchierare davanti a un vetro a Radio Città Fujiko, sempre per colpa di un tirocinio. Qui, una volta a settimana, conduce il programma musicale Fujiko Factory. Anche se la scaletta non è mai perfetta, il suo motto è “Con la musica giusta tutto si aggiusta”. Adesso, a quasi 24 anni, non ha ancora capito cosa vuole fare da grande ma preferisce tenersi aperte tante piccole porte, continuando a fare ciò che le piace di più: scrivere, improvvisare, raccontare storie, dare voce a persone e personaggi. Pertanto non poteva che buttarsi anche in questa nuova avventura di scrittura collettiva.