Vincitori 2006
Vincitori Concorso Letterario Eks&Tra 2006 – XII Edizione
PREMIAZIONE DEL 16-17 GIUGNO 2006 MANTOVA, TEATRO BIBIENA
In data 3-5-06 si è riunita la Giuria del premio, composta dai Proff.ri Albertazzi, Benvenuti, Corazza (in rappresentanza del prof. Genovese), Colangelo, Lorenzini, Pezzarossa oltre che della dott.ssa R. Sangiorgi dell’Associazione Eks&Tra, per individuare i testi vincitori del concorso di scrittura migrante, pervenuti per l’edizione di quest’anno, sul tema Parole in libertà.
Dopo ampia discussione si è deciso di premiare:
a) per la poesia
Borgo farfalla di Mihai Mircea Butcovan.
Emergono chiari segnali di maturità linguistica e stilistica, che si esprimono in una vena ludica-parodica, puntuale e sorvegliata, in testi di densità epigrammatica che giocano con la tradizione letteraria italiana da un’ottica straniata.
b) per la prosa
La Giuria ha ritenuto di non poter individuare un testo pienamente meritevole di pubblicazione. Tuttavia segnala il testo di Samuel Umoette, Adesso sono qui, che (pur nell’eccessiva brevità) descrive una situazione di sofferenza e disagio esistenziale legato alla condizione migrante, con uno stile di forte impatto e di grande sobrietà, modellato sulla tecnica del monologo interiore. Si segnala inoltre il lavoro di Duska Kovacevic, Life is not a picnic, che toccando diversi registri del parlato, tenta un ritratto caustico delle situazioni di vita quotidiana nel nostro paese.
c) per la scuola
La raccolta di Zarina Zargar, anni 13.
Rivela sorprendente maturità di gestione del linguaggio poetico e prosastico, in particolare si distingue per la vivacità del repertorio di immagini.
d) tesi di laurea
“I miei occhi: sguardi incrociati”. Gezim Hajdari e la letteratura interculturale in lingua italiana, di Silvia Vajna de Pava.
Lavoro critico di rilievo, che innesta un’attenta lettura in chiave stilistico formale della rilevante poesia italo-albanese espressa nelle numerose raccolte di G. Hajdari, collegandola al quadro più generale dei testi di migrazione in lingua italiana, e al retroterra della produzione in versi degli autori albanesi contemporanei.
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