Io in dieci righe: Donata Guglielmelli
“…J’en ai marre de vos bonnes manières, c’est trop pour moi!
Moi je mange avec les mains et j’suis comme ça!
..moi j’veux crever la main sur le coeur
allons ensemble, découvrir ma liberté, oubliez donc tous vos clichés,
bienvenue dans ma réalité!”
Donata è nata in autunno, imprevista e attesa. Tra campagna e città. E’ in cerca di parole a 21 anni come a 6. Sa di miele di fichi e cenere. E’ selvatica come le arance e le more, come lo sono piante e fiori, è terra inadatta alla coltivazione. Ascolta la mazurka e muove i piedi sotto la scrivania. Vorrebbe imparare a fare il pane la mattina presto, vorrebbe avere il cuore libero di partire e di tornare. Vorrebbe essere salvata, come tanti, dalla bellezza.
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