Il paese in cui vivo

Opere vincitrici del liceo Medi

IL PAESE IN CUI VIVO …
Vanessa Aidoo, nata a Villafranca di Verona da genitori ghanesi.

Il Paese in cui vivo è una Repubblica fondata sul lavoro.
Per me il significato della parola lavoro è sempre stato questo :ogni mattina una persona va a lavoro per produrre qualcosa ,per realizzare un progetto o per prestare servizio a una persona in bisogno;che sia fatto con passione ed impegno o meno ,il lavoro viene praticato per guadagnare dei soldi e migliorare il tenore di vita e molto spesso dà anche molte soddisfazioni.
La cosa che però non capisco è che quest’attività venga suddivisa in lavoro pesante e umile per gli immigrati invece , lavoro di carriera per i cittadini.
Per esprimere meglio quello che penso sul lavoro “nero” e quello “bianco” con due storie.
Amid è un venticinquenne nigeriano che ha appena terminato gli studi all’Università di Abuja e non vede l’ora di realizzare il suo grande sogno nel cassetto ,diventare medico per poter aiutare i suoi connazionali ,che molto spesso non possiedono i soldi per poter ricevere adeguati servizi sanitari.
Questo suo sogno è pienamente appoggiato dalla sua famiglia,perché essendo il primogenito i genitori hanno speso gran parte dei loro risparmi per i suoi studi e hanno speranza in lui perché porti soldi in casa lavorando come medico in Nigeria o all’estero.
Un giorno John,cugino di Joy ,la fidanzata di Amid ; gli racconta di aver letto su un quotidiano che all’ambasciata rilasciavano permessi per poter andare in un Paese europeo a fare corsi di specializzazione per laureandi in medicina.
Alla notizia ,la famiglia Ayo inizia i preparativi per il viaggio di Amid ,in Italia.
Prima di partire il giovane saluta tutti con tristezza , specialmente la sua dolce metà.
Joy a cui ha promesso di tornare per sposarla; in aereo fantastica su cosa gli avrebbe riserbato questa nuova avventura.
Dopo tante ore di volo l’aereo atterra e per Amid inizia una nuova vita.
Per un paio di mesi è ospitato in un hotel con altri ragazzi del corso, così per un po’ non si deve preoccupare di trovare un alloggio e quindi si dedica completamente agli studi, e vive questa nuova realtà europea.
Col passare del tempo il bisogno di denaro si fa sentire ed Amid è in cerca di un lavoro part-time e fortunatamente, in un incontro fatto per le strade della città ,aveva stretto amicizia con un suo connazionale che viveva in Italia da qualche anno.
Sonny, vendeva borse ed accessori contraffatti vicino al supermercato di Via Pace e gli aveva proposto di unirsi a lui nella vendita, per poter guadagnare qualcosa e affittare un appartamento.
Amid dovrà abbandonare gli studi ma,a suo malgrado accetta il lavoro offertogli dall’amico; le speranze di diventare medico sono svanite perché ora lui è un “vu comprà” . Pratica questo lavoro per circa tre anni cercando di tirare avanti anche la sua famiglia in Nigeria,ma un giorno arrivano carabinieri ,che forse chiamati da qualcuno , sequestrano la roba che i due nigeriani stavano vendendo.
Questo proprio non ci voleva,pensarono entrambi ,ma che ci potevano fare loro;poveri immigrati che non avendo dei regolari permessi di soggiorno,ma solo dei passaporti quasi scaduti, dovevano fare il lavoro che trovavano.
Una mattina Amid si reca in ufficio postale per ritirare dei fogli,di cui non capisce bene il significato ,ma che poi gli verrà spiegato di portarli in questura accompagnato dal suo amico Sonny.
Dopo due giorni d’estenuante fila alla questura durante l’attesa di consegnare i documenti compilati,Sonny ed Amid riescono a ricevere il sudato permesso di soggiorno.
Ora quello di cui hanno bisogno è un lavoro.
Fanno dei colloqui per diventare operai metalmeccanici e sono presi entrambi perché avevano bisogno di manodopera; e questo rende i due molto felici anche se per i mesi successivi la loro condizione economica è precaria perché anche se non lo sapevano,il loro datore di lavoro li pagava metà di quanto si meritassero.
Ora tutto questo è finito,perché sono passati dieci anni da quando Sonny ed Amidhanno iniziato a lavorare in quell’azienda ,e col passare del tempo si guadagnati il rispetto di tutti ed ora con una paga completa la loro vita è migliorata.
Infatti, Amid è sposato da sei anni con Joy ed insieme hanno una bellissima bambina di nome Gloria,ma non è tutto ,per non rinunciare al suo sogno frequenta anche una scuola serale così potrà diventare medico.
Raniero è un ragazzo venticinquenne giovane e bello,che deve finire gli studi di giurisprudenza all’Università di Roma ,ma non ne ha voglia ,anche perché proviene da una famiglia agiata e quindi se abbandona gli studi non è un problema perché può fare qualche ora di lavoro nell’ufficio del padre.
La vita di questo ragazzo è piena di feste e di divertimento,ma a spese degl’altri e questo non piace al Signor Rinaldi ,suo padre che ha deciso di non mantenere più le spese inutili del figlio e di mandarlo trovare un lavoro.
Questa decisione lascia a bocca aperta Raniero, che però sceglie di ubbidire al padre e va in cerca di lavoro.
I suoi primi colloqui per entrare in degli studi legali vanno male,ma per mostrare al padre che è un ragazzo responsabile si presenta a dei colloqui per lavorare in un’azienda di metalmeccanica,e viene preso subito come contabile perché il patron era un grande amico del padre.
Il suo lavoro lo stanca molto,anche se è metà orario di un normale operaio ,e comunque ha sempre il sabato libero.
Questa storia non assomiglia a quelle di molti cittadini onesti che hanno studiato molto per ottenere un lavoro e che lavorano sodo per mantenerlo, ma non molti cittadini si sporcherebbero le mani per fare i lavori umilianti che sono lasciati agli immigrati oggi.