Pubblicazioni
Archivio dei racconti e delle poesie pubblicati da Eksetra
Autoritratto fra il serio e il faceto
Autoritratto fra il serio e il facetoTC "Autoritratto fra il serio e il faceto" Questa me plurima che è una sola donna che combatte con cellule e parole e ancor più con parole in due lingue che sembrano gemelle ma solo son cugine e portano all’inganno ed all’errore. Poeta casalinga biologo madre sola e…
Continua a leggereLa memoria
La memoriaTC "La memoria" Nessuno prima di noi avrebbe cantato ciò che viene detto. Eravamo lontani, senza luce da reggere il tavolo su cui scrive colui che al buio, e non noi, vede la nostra storia senza importanza. Il pieno vagare d’una mattina colma di luoghi ignoti ricordano un certo abitare pieno d’infanzia. Silenzio.…
Continua a leggereDal silenzio alloblio
Dal silenzio all’oblioTC "Dal silenzio all’oblio" Ogni sera ascolto l’eco dei vostri frettolosi passi mi alzo ansioso in piedi apro la mia unica finestra: scorgo il viso rugoso di una vecchia che mi chiede di spegnere la luce di dimenticare il passato; smettere di pensare a ciò che è inutile. Ogni sera faccio…
Continua a leggereQuadro
HaikuTC "Haiku" penseremo fontane di pensieri; pensiamo – è già tanto! QuadroTC "Quadro" TC "" È notte. La luna scioglie i lunghi capelli; quando finirà di pettinarsi sarà già mattina. Scarica il racconto
Continua a leggereHaiku
HaikuTC "Haiku" penseremo fontane di pensieri; pensiamo – è già tanto! QuadroTC "Quadro" TC "" È notte. La luna scioglie i lunghi capelli; quando finirà di pettinarsi sarà già mattina. Scarica il racconto
Continua a leggereDimmi chi sono
Dimmi chi sonoTC "Dimmi chi sono" TC "" Sola nel buio della notte il terrore mi avvolge nel suo manto tenebroso. Ho paura, tanta paura. Ombre oscure mi girano intorno, le mie mani tremano, il mio corpo viscido scivola nel nulla. La pioggia saltella su di me ricordandomi che sono ancora viva. Non ricordo chi…
Continua a leggereLaltra parte dellAdriatico
L’altra parte dell’AdriaticoTC "L’altra parte dell’Adriatico" Un giorno, un uomo di Sarajevo di passaggio a Rimini, rimase colpito dalla sua bellezza, e nella tristezza giornaliera di una città che ha l’aspetto di un campo di concentramento, ha immaginato che questa bellezza potesse dare calore al suo ristorante chiamandolo “Rimini”. Ha pensato che ci potessero…
Continua a leggereUna favola a staffetta
Una favola a staffettaTC "Una favola a staffetta" Rakan, detto “il moro”, corpo statuario e occhi da gabbiano, visse nell’ambito di un quadro indubbio di menomazione mentale, assorto di un’idiozia sapiente, frullava su e giù nei mari come un pesce vela e quando faceva ritorno in porto, rantolava sulle banchine come fosse un agonizzante…
Continua a leggereCronaca di unamicizia
Cronaca di un’amiciziaTC "Cronaca di un’amicizia" Eravamo cresciuti tutti nello stesso quartiere, loro erano le sorelle maggiori. In Africa le sorelle maggiori, non sono sempre quelle di sangue, ma sono chiamate così per rispetto della persona più grande di te. Ma a forza di vivere insieme finiamo per chiamarci tutti fratelli grandi o piccoli.…
Continua a leggereStoria di Gora, il sarto di Ndiobenne
Storia di Gora, il sarto di NdiobenneTC "Storia di Gora, il sarto di Ndiobenne" Thioro era una giovane donna di grandi dimensioni, di quelle che in Africa vengono desiderate proprio per l’abbondanza della carne attaccata alle ossa e che in Europa chiamano “ciccione”. Era di quelle che scherzosamente vengono definite “drianke”; grande, paffuta e…
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